Finocchi gratinati ma senza besciamella così velocizzo tutto, in questa versione vengono squisiti

Velocizziamo un po’ la ricetta dei finocchi gratinati eliminando la besciamella e provando questa variante ancora più gustosa.

Cucinare è una gioia, sì, ma…in totale sincerità: chi di noi ha tempo e voglia di passare ore ai fornelli ogni sera? Una passione stupenda, certamente, ma quando suona l’ora di cena, la priorità è spesso quella di portare in tavola qualcosa di saporito, appagante, ma soprattutto veloce.

Ecco perché le ricette che promettono un risultato strepitoso con il minimo sforzo sono le nostre alleate più preziose. Pensate a quei piatti della tradizione che richiedono passaggi lunghi e laboriosi, magari ore di cottura o la preparazione di salse che ci portano via tempo prezioso. Bello, sì, ma non per la tavola di tutti i giorni.

Oggi, però, rivoluzioniamo uno di questi classici. Abbandoniamo senza rimpianti la complessità di certe preparazioni – sappiamo tutti a cosa mi riferisco, quella salsa ricca ma che allunga i tempi in modo disarmante – per abbracciare un approccio più snello e diretto. Il risultato? Un contorno che non rinuncia al gusto avvolgente del gratin, ma che dimezza i tempi. Ebbene sì, perché se a cena non c’è il contorno partono le lamentele (anche a tono basso) di tutta la famiglia. Il contorno è sfizioso e, insomma, anche molto richiesto. I finocchi gratinati sono senza dubbio facili da preparare ed anche molto apprezzati da tutta la famiglia. Tuttavia, bisogna ammettere che la ricetta con la besciamella ogni tanto stanca. Risulta anche un po’ troppo elaborata, quindi, perché non cambiare?

Finocchi gratinati senza besciamella, una versione da provare assolutamente

Come si possono cucinare i finocchi gratinati? In quante versione? Se ve lo state chiedendo, beh, dovete sapere che esiste la versione “alla pizzaiola” ed è davvero fantastica. Senza dilungarci troppo, cominciamo a vedere gli ingredienti:

• 2 finocchi

• 4-5 cucchiai di polpa di pomodoro (o pomodorini ciliegino tagliati a pezzetti)

• 1 spicchio d’aglio

• 100 g di provola affumicata (o mozzarella ben scolata)

• q.b. formaggio grattugiato (tipo Parmigiano o Grana)

• q.b. olio extravergine d’oliva

• q.b. origano

• q.b. sale e pepe

Di seguito, invece, troverete il procedimento:

Iniziamo subito pulendo i finocchi: togliete le foglie esterne più dure, tagliateli a metà e poi affettateli non troppo finemente; una volta pronti, li sbollentiamo velocemente in acqua salata per ammorbidirli un po’, basteranno pochi minuti. Appena sono pronti, scoliamoli e mettiamoli da parte.

Adesso pensiamo al sugo, quello che darà il tocco “alla pizzaiola”: in una padella mettiamo un filo d’olio e lo spicchio d’aglio intero (così poi è facile toglierlo), e non appena è dorato, aggiungiamo la polpa di pomodoro. Condiamo con un pizzico di sale, pepe e una generosa manciata di origano. Lasciamo cuocere il sughetto per circa dieci minuti, giusto il tempo che si addensi un po’.

Mentre il sugo cuoce, tagliamo a cubetti la provola affumicata o la mozzarella, l’importante è che non sia troppo acquosa. Ora siamo pronti per l’assemblaggio in teglia: prendiamo una pirofila da forno e mettiamo un velo di sugo sul fondo. Adagiamo i finocchi sbollentati e li copriamo con altro sugo, la provola a cubetti e una bella spolverata di formaggio grattugiato.

A questo punto, inforniamo in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti, o comunque finché non vedrete che la provola si è sciolta e la superficie ha formato una crosticina dorata e irresistibile. Appena sfornati, lasciateli intiepidire un attimo e poi serviteli, vedrete che successo!