Chi vive in una casa popolare ha diritto a questo ma nessuno lo sa

È ancora possibile richiedere il bonus per l’acquisto della prima casa, confermato dalla scorsa Legge di Bilancio: tutti i dettagli.

La Legge di Bilancio, approvata dal Governo per l’anno in corso, ha stabilito un bonus per l’acquisto della prima casa. In realtà, l’agevolazione è stata introdotta negli anni scorsa, ma, attraverso l’ultima Manovra, è stata confermata sino al 2027 e sono state disposte delle modifiche a decorrere del 1° gennaio 2025.

Le novità saranno valide sino al 2027 e riguardano l’accesso al beneficio, rivolto ai soggetti under 36 che hanno intenzione di acquistare la prima abitazione. Per ottenere il bonus è necessario rispettare specifici requisiti e presentare domanda. Capiamo, nel dettaglio, come richiederlo e quali sono le novità introdotte dalla Legge di Bilancio.

Mutui agevolati prima casa, come richiedere il bonus e presentare domanda: i dettagli

I soggetti che non hanno compiuto 36 anni possono usufruire di un bonus per l’acquisto della prima casa, confermato attraverso la Legge di Bilancio 2025 con un finanziamento da complessivo di 670 milioni di euro per il triennio 2025-2027. Stiamo parlando del mutuo agevolato, gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

Come già anticipato, la Manovra approvata a dicembre dello scorso anno ha non solo confermato il bonus prima casa, ma introdotto delle novità per l’accesso. Nello specifico, gli under 36 non potranno richiedere i benefici fiscali per acquistare una nuova abitazione, ma accedere al Fondo Unep per i mutui agevolati. Sino al 31 dicembre dello scorso anno, infatti, era possibile richiedere l’esenzione dal pagamento di imposte ipotecarie, di registro e catastali, benefici ormai scaduti. Per quanto riguarda il Fondo di garanzia per i mutui agevolati è possibile, invece, ancora accedere ottenendo una copertura per l’acquisto del 50, dell’80, dell’85% o del 90%, sino ad un importo massimo di 250mila euro del valore dell’immobile. La percentuale dell’agevolazione varia in base a specifici requisiti che sono stati estesi anche ad altre categorie di famiglie, ad esempio ai soggetti che hanno la residenza presso un alloggio popolare. Di seguito le percentuali di copertura del bonus:

• 50% rappresenta la garanzia statale ordinaria per il finanziamento;
• 80% per gli under 36 con Isee non oltre i 40mila euro annui o per i nuclei familiari con tre figli sotto i 21 anni e Isee non superiore ai 40mila euro;
• 85% per le famiglie con quattro figli sotto i 21 anni e Isee non oltre i 45mila euro;
• 90% per i nuclei familiari con cinque o più figli under 21 e Isee non superiore ai 50mila euro.

I soggetti che rientrano in queste categorie possono rivolgersi all’istituto bancario presso cui si vuole aprire il mutuo e fare richiesta presentando la documentazione che dimostri il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa.