Allerta meteo, evita di cucinare tutte queste cose nei giorni di maltempo terribile: c’è un motivo ben preciso
“Allerta meteo”, una parola alla quale ormai ci siamo abituati. Ampiamente anche. Condiziona le nostre abitudini, spesso anche le nostre giornate come nel caso della chiusura delle scuole, ma quel che ancora non sappiamo propriamente e che potrebbe e dovremmo cambiare anche il nostro menù quotidiano. Perché sì: per quanto possa sembrare strano, ci sono delle accortezze da prendere nel caso di pioggia intensa soprattutto di fascia arancione e rossa.
In questi casi, infatti, si innesca un rischio che spesso sottovalutiamo. Perché il gesto di cucinare è talmente automatico e innocuo che non lo associamo a una serie di potenziali problematiche a cui invece dovremmo farci caso.
Partiamo dal caso più comune e, sinceramente, più sottovalutato: la grigliata da balcone. Che sia carne, pesce o verdure, moltissime persone accendono il barbecue elettrico o quello portatile anche in pieno inverno. Fin qui nulla di strano. Il problema nasce quando appunto scatta l’allerta meteo. Il vento forte può rovesciare barbecue leggeri, sollevare scintille, far volare tizzoni incandescenti o addirittura spingere il fumo verso casa, intossicando chi è dentro. Nel caso dei modelli elettrici, poi, la combinazione pioggia più cavo scoperto più superfici bagnate è un mix che nessuno vorrebbe sperimentare.
E non serve immaginare scenari da film: basta una folata più decisa, una grata non ben fissata, qualche goccia di pioggia che entra in contatto con l’impianto elettrico… Ed è proprio per questi motivi che svariati Comuni, nei propri avvisi di volva in volta, ricordano di evitare qualunque forma di cooking esterno durante le allerte arancioni e rosse.
Ma non è solo una questione di balcone. L’allerta meteo può influire anche sulla cottura in casa, soprattutto quando c’è il rischio di blackout. Preparare piatti che richiedono tempi lunghi e continui, come stufati, brasati, impasti lievitati in forno per ore o ricette che non puoi interrompere senza comprometterle, può diventare un bel problema se l’energia salta di colpo.
Ti ritrovi con la cucina al buio, il forno spento, il piatto rovinato e magari il profumo mezzo cotto che aleggia per casa. Niente di grave, certo, ma se stai cucinando per un evento, una cena o un pranzo importante può diventare una scocciatura non da poco. E poi c’è un aspetto che non tutti considerano: quando ci sono forti temporali, l’umidità interna aumenta rapidamente.
Questo può rovinare fritture, cotture croccanti o preparazioni delicate come meringhe e sfoglie, che reagiscono alla troppa umidità perdendo consistenza, assorbendo aria o diventando molli in pochi minuti.
Il vento, più della pioggia, crea i veri problemi. E non solo con le grigliate:
Tutte le preparazioni che richiedono olio bollente vanno evitate vicino a finestre aperte o spifferi. Una folata improvvisa può sollevare schizzi o ribaltare padelle leggere.
I fornelli a gas possono avere fiamma irregolare o spegnersi con il vento: se la valvola rimane aperta, l’odore di gas può diffondersi senza accorgersene.
Le cucine esterne, molto di moda negli ultimi anni, diventano un piccolo pericolo se non sono fissate e protette.
Cucinare con calma, senza fretta e soprattutto restando in zone sicure della casa è fondamentale per essere al sicuro durante un temporale terribile.
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