Stefano De Martino, bello, bravo e anche… chef. Ama cucinare e ama in particolare questo piatto che – preparato in un certo modo – è davvero spettacolo puro
Coccolarci a tavola è doveroso. Certo è giusto portare avanti una dieta equilibrata che ci dia energie e ci permetta di alimentarci con cibi sani che premiano anche alla lunga oltre che nell’immediato, ma poi quella carezza ogni tanto ci vuole. Quel piatto preferito, quello che ci fa impazzire anche se ultra-calorico, ogni tanto va preparato e mangiato con tutta la calma di questo mondo per goderselo al meglio. Poco importanta se è ricco di zuccheri, carboidrati o altro: per una volta non è un problema. Se inserito in un contesto molto equilibrato, lo smaltirete in pochi giorni.
C’è una domanda però che sorge spontanea quando si tratta di cibo e abitudini quotidiane: cosa mangiano i vip? E soprattutto, qual è il piatto preferito di personaggi dello spettacolo? Alcuni diventano quasi amici alla distanza: li guardiamo in Tv tutti i giorni, li seguiamo sui social e ne conosciamo movimenti e abitudini, così sorge spontanea anche la domanda culinaria: quale sarà il suo piatto preferito? E in particolare per molti il dubbio si pone su uno dei personaggio più amati d’Italia un po’ da tutte le fasce d’età: qual è il piatto preferito di Stefano De Martino?
La cosa interessante innanzitutto è che De Martino non aspetta che qualcuno gliela faccia, o non necessariamente: si prepara da solo pranzo e cena essendo – oltre che bello e bravo nel suo lavoro – anche un ottimo chef. De Martino, infatti, non ha mai fatto mistero del suo amore per la cucina semplice, quella che un napoletano riconosce a occhi chiusi. Parliamo di piatti che hanno un profumo di famiglia e di tradizione.
Tra i suoi preferiti compaiono gli spaghetti al limone, un classico fresco e brillante che lui stesso prepara spesso a casa. Poi ci sono le zucchine alla scapece, una ricetta che in Campania è quasi un manifesto culturale: aceto, menta, olio buono e quella dolcezza delle zucchine fritte che conquista sempre. E ovviamente torna spesso nella sua cucina un piatto che molti considerano un abbraccio caldo: la pasta con provola e patate, o come viene spesso chiamata, semplicemente “pasta e patate”.
Non l’ha mai detto apertamente, non esiste una “classifica ufficiale”, nessuna dichiarazione secca del tipo “il mio preferito è…”. E forse è proprio questo il bello: il gusto non è una gara.
Però chi conosce la cultura gastronomica napoletana e chi ha ascoltato De Martino parlare della sua infanzia, della sua famiglia e delle ricette che giravano in casa, una sensazione ce l’ha eccome: la pasta e patate potrebbe essere quel piatto che occupa un gradino speciale.
Un po’ perché è un simbolo della sua Napoli, un po’ perché è un comfort food assoluto, un po’ perché è uno di quei piatti che “se li fai bene, ti riconoscono da lontano”. E Stefano, a quanto pare, la fa benissimo.
La chiave sta nella cremosità, in quella consistenza che i napoletani chiamano sc “azzeccata”: la pasta non galleggia, non è brodosa, ma nemmeno troppo asciutta. È un equilibrio che arriva solo se rispetti i tempi, mescoli con pazienza e lasci che la provola faccia il suo lavoro. Il bello di questo piatto è che non ha bisogno di interpretazioni creative o ingredienti strani. È la semplicità che si fa spettacolo. E quando la prepara lui, con quel modo istintivo e insieme preciso, sembra di assistere a una scenetta di casa, di quelle vere, che ti fanno venire fame prima ancora di vedere il risultato.
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