Quante volte vi siete detti: “Ok, questa settimana preparo una torta per le colazioni, così sono a posto fino a venerdì”? L’intenzione è nobile, lo sappiamo.
Si immagina già quel momento zen del mattino, con la tazza fumante e una fetta tagliata con grazia. Bene, lasciatevelo dire: questa torta non ce la farà. Non arriverà a martedì, probabilmente non supererà la prima serata. Il motivo è semplice: il suo profumo è talmente avvolgente e la sua consistenza così irresistibile che si scioglie, letteralmente, sotto gli occhi e tra le dita di chiunque passi dalla cucina.
Non parlo di un dolce qualunque, ma di un piccolo capolavoro di morbidezza, un concentrato di profumi agrumati e note dolci che conquista al primo assaggio. È una coccola, una pausa felice, e sì, è stata ribattezzata “la torta che scompare”. Oggi vi svelo la ricetta che cambierà per sempre i vostri piani per la colazione settimanale.
Iniziamo subito a procurare tutto l’occorrente per questa magia soffice. Vi serviranno:
250 g di carote (già pulite)
80 ml di olio di semi
100 ml di succo d’arancia (appena spremuto)
1 scorza d’arancia (grattugiata)
150 g di uova
200 g di zucchero a velo
100 g di farina di mandorle (il tocco magico per la consistenza!)
200 g di farina 00
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito in polvere per dolci
Il procedimento è sorprendentemente semplice, ma richiede attenzione. Per prima cosa, dobbiamo trasformare le carote in una crema vellutata: pulitele, tagliatele a pezzetti e versatele in un buon mixer. Aggiungete subito l’olio e il succo d’arancia. Frullate, frullate, frullate, finché non avrete ottenuto una consistenza super liscia. Mettete da parte questa crema e passate alla ciotola principale.
Qui verserete lo zucchero a velo, le uova e la scorza d’arancia grattugiata. Il segreto per una torta alta e spumosa è montare questi ingredienti per almeno cinque minuti, finché non otterrete un composto chiaro e molto spumoso. A questo punto, aggiungete la farina di mandorle e amalgamate il tutto con le fruste a velocità lenta.
Ora, integrate il composto di carote che avevate preparato prima. Continuate a mescolare con lo sbattitore, dopodiché è il momento di unire le polveri rimaste. È fondamentale che la farina 00 e il lievito vengano setacciati insieme prima di aggiungerli all’impasto.
Adesso, occhio a questo passaggio, dovete evitare i grumi ad ogni costo. Mescolate ancora con le fruste elettriche, finché non avrete un composto omogeneo. Il vostro impasto è pronto per il forno!
Prendete uno stampo da zuccotto, o uno stampo rotondo da 22 cm, imburratelo e infarinatelo per bene. Versate l’impasto e preparatevi per la fase di cottura. Accendete il forno in modalità statica a 175 gradi e, quando è ben caldo, infornate il dolce nel primo ripiano in basso. I tempi standard sono 60-65 minuti, ma l’unica vera garanzia è la prova stecchino: inseritelo al centro, se esce asciutto, la torta è pronta. Se vedete che è ancora umido, prolungate la cottura di altri dieci minuti, monitorando sempre per non farla scurire troppo. Una volta cotta, lasciatela raffreddare completamente prima di capovolgerla e darle il tocco finale, una generosa spolverata di zucchero a velo.
Fidatevi, questa torta è una vera bomba di sapore e profumo. Preparatevi a tagliarne una fetta… e forse un’altra. Iniziate a mettere in conto che forse, per la colazione di giovedì, dovrete già rifarla!
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