Nuovo richiamo alimentare, questa volta riguarda tutti i supermercato tosano: ecco quale prodotto è stato ritirato e perché
È scattato un nuovo richiamo alimentare in questi giorni. Una nuova urgente e importante indicazione a tutela dei consumatori che acquistano prodotti alimentari nei vari supermercati. Perché c’è un doppio tipo di controllo per queste grande catene a nostra tutela: una preventiva quando vi è la preparazione dei cibi – dove problematiche eventuali possono comunque sfuggire in un primo momento – e un’altra successiva quando il prodotto è ormai pronto, confezionato e anche distribuito.
Se scatta un richiamo alimentare, per quanto spiacevole poiché avremmo potuto acquistare anche noi quel prodotto difettoso, è una buona notizia di base. Significa che qualcuno sta facendo realmente il proprio lavoro e anche bene a tutela della nostra salute. Così, una volta individuato il problema, ecco che vengono diramati gli avvisi sia on line che nello stesso punto vendita con avvisi messi in bacheca proprio all’ingresso così che ognuno, ritornandoci, possa vedere quanto indicato.
Questa volta la comunicazione è giunta per quanto riguarda i diversi punti vendita della catena Supermercati Tosano. Si tratta di un ritiro immediato di un prodotto caseario, legato al rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes. È una comunicazione ufficiale e, come sempre in questi casi, conviene fermarsi un momento, leggere bene le informazioni e capire cosa fare concretamente.
Al centro dell’allerta stavolta c’è la Raclette lattiera francese venduta come detto nei supermercati Tosano, un tipo di formaggio molto amato per la sua cremosità quando si scioglie.
Il richiamo riguarda più lotti, tutti con scadenze molto ravvicinate. Nello specifico, i codici da non consumare sono:
Lotto 30251114 – scadenza 23/11/2025
Lotto 64251112 – scadenza 21/11/2025
Lotto 26251120 – scadenza 29/11/2025
Lotto 18251113 – scadenza 22/11/2025
Lotto 39251115 – scadenza 24/11/2025
Lotto 67251113 – scadenza 22/11/2025
Si tratta di confezioni a peso variabile, vendute nei punti vendita indicati in etichetta. Il prodotto è commercializzato da Supermercati Tosano Cerea S.r.l., lo stesso nome che compare anche come stabilimento di riferimento.
Il richiamo è stato attivato per una possibile presenza di Listeria monocytogenes, un batterio che negli alimenti può diventare pericoloso, soprattutto per donne in gravidanza, anziani, persone con difese immunitarie basse e bambini piccoli. Non è una novità nel settore dei formaggi: la Listeria è uno dei motivi più frequenti di allerta in Europa, come spesso ricordano gli aggiornamenti del sistema RASFF (il sistema europeo di notifica rapida degli alimenti).
Negli ultimi anni ho visto diversi casi simili: formaggi molli o a pasta semifresca risultano più vulnerabili perché la loro umidità, unita alla temperatura di conservazione non sempre perfetta appena escono dalla filiera, può creare “l’ambiente ideale” per la proliferazione di questo batterio.
La raccomandazione è chiara e non lascia spazio a interpretazioni: non consumare il prodotto. Se lo hai in casa, la cosa migliore è riportarlo al punto vendita, anche senza scontrino: in questi casi i supermercati accettano il reso proprio per tutela del consumatore.
Un piccolo consiglio personale: quando succede un richiamo, bisogna verificare due cose aggiuntive nel frigorifero:
se ci sono tracce di liquido fuoriuscite dalla confezione;
se il formaggio è stato aperto e magari riposto in contenitori non originali.
Sono accortezze semplici, ma aiutano a eliminare il rischio di contaminazione crociata, soprattutto se nel frigo ci sono alimenti pronti al consumo.
Fondamenta in questi casi resta sempre controllare l’etichetta: la data di scadenza, il lotto, il nome dell’OSA responsabile, il luogo di produzione. Sono dettagli che spesso ignoriamo quando abbiamo fretta, ma che in momenti come questo diventano fondamentali.
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