La pasta al forno viene sempre secca, ma c’è un metodo per averla cremosa: questa qui è una ricetta napoletana.
Sarà capitata anche a voi, no? Una pasta al forno all’apparenza perfetta ma che, dopo i primi bocconi, si è rivelata un blocco secco e compatto. Un vero peccato, soprattutto quando si parla di un piatto che dovrebbe essere il trionfo della domenica, in genere. Ma tranquilli, stavolta non parliamo di quelle versioni “mattone”. Andiamo dritti al cuore della tradizione campana con una ricetta che è l’emblema della gioia a tavola: la pasta alla sorrentina.
La chiave di volta sta in un equilibrio magico tra un sugo cotto alla perfezione e la freschezza di un formaggio iconico. E no, non è un ragù super elaborato, ma un pomodoro saporito che avvolge ogni singolo pezzo di pasta, garantendo un risultato filante e umido dall’inizio alla fine.
Come accennato, il successo della pasta alla sorrentina non sta nella complessità, ma nella qualità e nella gestione degli ingredienti. Il cuore della cremosità è dato da due elementi fondamentali: un sugo lento e profumato e la giusta quantità di formaggio che, sciogliendosi, crea quella perfetta “onda” filante.
Partiamo come sempre dagli ingredienti:
400 g di pasta corta (pennette)
700 ml di passata di pomodoro di qualità
1 spicchio d’aglio
200 g di mozzarella fior di latte
30 g di parmigiano reggiano grattugiato
Qualche foglia di alloro o basilico per l’aroma
Sale e olio extra vergine d’oliva quanto basta
Il primo passo – e il più importante per evitare la secchezza – è la preparazione del sugo. In una casseruola capiente, fate scaldare un giro d’olio e rosolate lo spicchio d’aglio. Fin qui, tutto nella norma. Quando l’aglio sfrigola, versate la passata di pomodoro. Se preferite un sugo dalla consistenza più rustica, potete optare per dei pomodori pelati frullati grossolanamente.
Aggiungete le foglie aromatiche (alloro per un sapore più intenso o basilico per la freschezza), salate e lasciate che questo sugo si coccoli a fuoco bassissimo. Coprite il tegame con il coperchio solo appoggiato, in modo che il vapore possa uscire. Il tempo ideale è di circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Ricordate che la cottura lenta è la chiave per un sugo denso e non acido, pronto ad abbracciare la pasta.
Mentre il sugo cuoce, è il momento di lessare la pasta. Il segreto anti-secchezza è scolarla molto al dente, almeno un paio di minuti prima del tempo indicato sulla confezione, dato che continuerà a cuocere in forno.
Ora, la fase che garantisce la cremosità: rimettete la pasta scolata nel tegame (senza fiamma) e versate la maggior parte del sugo, lasciandone da parte un mestolo per la superficie. Aggiungete la mozzarella tagliata a cubetti piccoli e una generosa manciata di parmigiano. Mescolate rapidamente. Non vi ‘imbambolate’, non esitate neanche un po’ perché questo passaggio dev’essere veloce, in modo che la mozzarella inizi a sciogliersi quel tanto che basta per avvolgere la pasta, ma non completamente.
Trasferite il composto filante nella pirofila da forno. Distribuite il sugo che avevate messo da parte sulla superficie e completate con altro parmigiano. Infornate in forno preriscaldato con la funzione grill a 180°C per circa 15 minuti. Se preferite una crosticina dorata e croccante, prolungate di qualche minuto. Ricordate: per un risultato super cremoso (come piace a noi), tenetela poco in forno; se preferite un effetto un po’ più asciutto, prolungate la cottura.
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