Un cielo grigio ci dà il buongiorno in questo lunedì in cui, per cena, abbiamo un tristissimo filetto di merluzzo. Cosa fare?
Chi ama il lunedì o semplicemente si sente di buon umore a inizio settimana, alzi la mano. Nessuno? Bene, almeno parliamo la stessa lingua. È il giorno della ripartenza, quello in cui la sveglia suona inesorabile e, se poi ci mettiamo anche che fuori piove o è tutto grigio, l’umore crolla. Se in più, come me, siete in regime alimentare controllato e sapete che la cena prevede del pesce bianco magro, la prospettiva si fa davvero cupa.
Il filetto di merluzzo, pur essendo un alleato prezioso della linea, ha oggettivamente la fama di essere il re della tristezza a tavola. Spesso è stopposo, poco saporito e, diciamocelo, sembra sempre di mangiare qualcosa di “ospedaliero”. Ma la verità è che non dobbiamo per forza accettare che la dieta sia sinonimo di pena culinaria! Mangiare leggero non significa rinunciare al gusto e, soprattutto, alla gioia di un piatto che ci strappa un sorriso. Anzi, è proprio quando il menù è più essenziale che dobbiamo tirare fuori la nostra creatività e trasformare quel triste pezzo di pesce in un piatto che ci fa dimenticare il grigiore del giorno e la fatica della dieta.
Ecco la magia: per eliminare la malinconia dal merluzzo, dobbiamo concentrarci sulla creazione di una panatura super aromatica e croccante. È questa “coperta” dorata che ingannerà il palato, facendovi dimenticare che state mangiando un alimento ipocalorico. Questa preparazione sfrutta il calore secco del forno per creare una crosta irresistibile senza bisogno di affogare il pesce nell’olio.
Per quattro porzioni di filetti allegri, procuratevi questi pochi, ma essenziali, ingredienti:
Pesce: 400 grammi circa di filetti di merluzzo (già scongelati, se necessario).
Per la crosta: 50 grammi di pangrattato (meglio se fresco e non troppo fine).
Agrumi: un limone intero (ci serviranno sia il succo che la scorza grattugiata).
Ancora un po’ di croccantezza: 15 grammi di mandorle a lamelle (quelle a scaglie sottili).
Aromi: 3 rametti di timo fresco.
Condimento: 40 grammi di olio extravergine d’oliva.
Sale e pepe nero macinato fresco a piacere.
Il primo passo per questa trasformazione è dare vita alla panatura. Sì, è quella che ci salva. In una ciotola spaziosa, versate il pangrattato. A questo, unite subito gli aghi di timo, la scorza vivace del limone grattugiata finemente e il suo succo, che darà la giusta umidità e una nota acida super fresca alla panatura. Successivamente, aggiungete le mandorle a lamelle, salate e pepate generosamente, e mescolate tutti gli ingredienti secchi e umidi fino a ottenere un composto omogeneo e leggermente granuloso.
Ora dobbiamo preparare i filetti di merluzzo. Per prima cosa, assicuratevi di aver eliminato tutte le lische residue, quelle piccole spine fastidiose che possono rovinare il piacere del morso: passate la mano sulla superficie dei filetti per sentirle, e rimuovetele con una pinzetta da cucina. Una volta che il pesce è liscio, adagiate i filetti in una ciotola pulita e distribuite sopra circa metà dell’olio extravergine d’oliva previsto. Fatto questo, è il momento di ricoprirli con la panatura alle mandorle che avete appena preparato.
A questo punto, massaggiate delicatamente i filetti con le mani: l’olio aiuterà la panatura ad aderire in modo perfetto su tutti i lati del pesce, creando una copertura uniforme e compatta. Prendete una teglia o pirofila adatta al forno e irrorate il fondo con l’olio extravergine d’oliva rimasto, in modo che il pesce non si attacchi durante la cottura e diventi bello dorato anche sotto. Disponete i filetti impanati all’interno della teglia e, se vi è rimasta un po’ di panatura nella ciotola, distribuitela sopra il pesce per un effetto extra croccante.
Infine, passiamo alla cottura, che è rapidissima: infornate i filetti in forno statico già caldo a 200 gradi. Lasciateli cuocere per circa 15-20 minuti, o comunque finché non vedrete che la superficie ha sviluppato quella crosticina croccante e invitante che stavamo cercando. Appena sono pronti, sfornate e servite i filetti di merluzzo al forno caldi. Il profumo del timo e del limone, unito al crunch delle mandorle, farà dimenticare subito il merluzzo triste che eravate abituati a mangiare. La vostra cena dietetica non sarà mai più un momento di malinconia!
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