A Natale bisogna tirar fuori il servizio di posate in argento. Prima però va pulito: ecco come fare

Niente di chimico, per pulire il servizio di posate in argento è questo il mix da usare: solo ingredienti naturali che faranno ottenere un risultato impeccabile.

Nel periodo natalizio, quando le tavole tornano a vestirsi a festa, anche gli oggetti più preziosi della casa riprendono il loro posto d’onore. Tra questi, il servizio di posate in argento è spesso protagonista indiscusso. Anche a distanza di anni risulta essere elegante, tradizionale e capace di conferire immediatamente un’atmosfera ricercata.

posate in argento sia macchiate che pulite e donna che fa ok
A Natale bisogna tirar fuori il servizio di posate in argento. Prima però va pulito: ecco come fare – Darino.it

Tuttavia, chi lo custodisce con cura sa bene che, dopo mesi o anni di riposo nei cassetti, il metallo può presentare un aspetto opacizzato o macchie scure tipiche dell’ossidazione. Prima di portarlo in tavola è quindi necessario dedicargli qualche attenzione, preferendo metodi efficaci ma non aggressivi.

Il trucco casalingo per lucidare le posate in argento e farle tornare brillanti: ci vorrà un attimo

I metodi che si trovano in commercio, talvolta sono costosi o troppo abrasivi, inoltre, alla lunga rischiano di rovinare la superficie delicata dell’argento. Fortunatamente, per risolvere la questione esistono soluzioni più semplici, economiche e sorprendentemente efficienti, capaci di restituire brillantezza senza alcuno sforzo e senza sostanze chimiche. Il tutto sfruttando una reazione naturale, ideale per chi desidera un risultato impeccabile in poco tempo.

set di posate in argento lucide
Il trucco casalingo per lucidare le posate in argento e farle tornare brillanti: ci vorrà un attimo – Darino.it

Per riuscire ad ottenere posate perfette, senza dover usare prodotti chimici, tutto quello che servirà sarà:

  • Bicarbonato di sodio
  • Sale
  • Acqua
  • Carta argentata

Il procedimento è semplicissimo, basterà foderare una bacinella con la carta stagnola, con il lato lucido rivolto verso l’alto. Successivamente si dispone il servizio di posate o gli oggetti da trattare sulla superficie rivestita, facendo in modo che ogni pezzo sia a contatto con il metallo della stagnola.

A questo punto si porterà ad ebollizione dell’acqua e la si versa nella bacinella, aggiungendo due cucchiai di sale e uno di bicarbonato. In pochi istanti si noterà una leggera effervescenza, è proprio questo il segno che indicherà l’inizio della reazione. A questo punto, non resta che lasciare in ammollo le posate a seconda del livello di ossidazione., si potrà arrivare fino ad un massimo di 30 minuti. Una volta terminato il tempo di posa, si andranno ad estrarre con cautela le posate, per poi asciugarle. Ed ecco che l’effetto sarà sbalorditivo.

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