Scatta un nuovo richiamo alimentare in questi giorni, occhio soprattutto chi fa la spesa da Carrefour: questa volta il problema è un panettone

Nel periodo natalizio poche cose riescono a evocare lo stesso calore del panettone. Non è soltanto un dolce: è un simbolo che passa di mano in mano, da una famiglia all’altra, spesso accompagnato da un biglietto o da una frase che suona come un augurio. Così ogni anno finiamo per riceverne almeno uno e inevitabilmente siamo anche noi stessi a regalarne altri, quasi seguendo un rituale che continua da generazioni.
Il panettone diventa un gesto, una presenza costante sulle tavole delle feste, un modo elegante e allo stesso tempo semplice per dire “ti ho pensato”. È questo valore simbolico che rende ogni problema legato a questo dolce particolarmente delicato. Ma cosa che non va poi di certo sottovalutata, è una goduria culinaria. Un dolce che diventa meraviglioso in ogni contesto: la mattina a colazione, durante il giorno per una merenda rapida o la sera nel post-cena spesso accompagnato da un’ottima tazza di latte.
Carrefour, richiamo alimentare per questo panettone

Le feste poi portano con sé prodotti nuovi, varianti creative, gusti esotici, e in questi ultimi mesi una delle novità più chiacchierate è stata la linea dei panettoni ispirati ai profumi di Dubai. Versioni al cacao speziato, richiami orientali, packaging scintillanti: insomma, tutto ciò che può incuriosire chi ama provare qualcosa di diverso.
Ed è proprio uno di questi panettoni “da conversazione” a finire ora al centro di un richiamo alimentare, un promemoria silenzioso di quanto la corretta etichettatura e l’attenzione agli allergeni restino cruciali anche quando siamo immersi nel clima delle festività.
Carrefour in particolare (ma è venduto anche in altri punti vendita) e successivamente il Ministero della Salute hanno comunicato il ritiro di due lotti del panettone DeMilan Dubai Chocolate Style, prodotto da Paolo Lazzaroni & Figli S.p.A. nello stabilimento di Saronno. I lotti coinvolti, entrambi con TMC 30 aprile 2026, sono:
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L2527651
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L252881
Si tratta della versione da 800 grammi, un formato piuttosto comune tra quelli che si acquistano come regalo o da tenere per le tavole natalizie. Nei punti vendita Carrefour le confezioni coinvolte sono già state rimosse, riducendo il rischio di acquisti inconsapevoli.
La motivazione del richiamo non riguarda la qualità del prodotto, né un problema di contaminazione, ma una mancanza di informazioni in lingua italiana sugli ingredienti e sugli allergeni. È un requisito essenziale, previsto dalla normativa europea, perché permette ai consumatori di capire immediatamente se ciò che stanno acquistando è sicuro per loro.
Nel caso specifico, all’interno di questo panettone sono presenti ingredienti come grano, pistacchio, latte, soia e uovo, con possibile presenza accidentale di altra frutta a guscio e senape. Per chi convive con allergie o intolleranze, la chiarezza in etichetta non è una formalità: è una questione di sicurezza quotidiana.
Panettone Dubai richiamato: il problema in etichetta
È importante chiarire un aspetto: il prodotto non è pericoloso in sé. La ricetta non presenta difetti, non ci sono segnalazioni di contaminazioni o problemi microbiologici. Il richiamo riguarda esclusivamente la mancanza delle indicazioni in italiano. Chi non ha allergie agli ingredienti elencati può consumarlo senza rischi.
Tuttavia, chi soffre di allergie alimentari è invitato a non consumare il panettone e a restituirlo direttamente nel punto vendita dove è stato acquistato, anche senza scontrino, come prevedono le linee guida sui richiami alimentari. I supermercati, infatti, sono obbligati a ritirare il prodotto segnalato e a offrire rimborso o sostituzione, proprio per tutelare i clienti indipendentemente dalla prova d’acquisto.





