Colazione, evita di mangiare queste cose appena ti svegli: oltre a ingrassare ti fanno sentire anche gonfio

La colazione, da un punto di vista nutrizionale, rappresenta come noto uno dei momenti più delicati della giornata. Il buongiorno si vede dal mattino, si suol dire per altre vicende. Ma in realtà è così anche dal punto di vista alimentare. È il primo pasto dopo il digiuno notturno e influisce in modo diretto su digestione, livelli di energia, fame nelle ore successive e persino sull’umore.
Proprio per questo quel che scegliamo di mangiare la mattina fa una differenza assoluta, sia in positivo o negativo: o saremo leoni successivamente o… esseri con gonfiore addominale, sonnolenza e fame continua. Trascinandoci con poca vitalità, indispettiti e non tonici come dovremmo essere. Quando basterebbe semplicemente una combinazione base per ribaltare totalmente lo scenario: ore di sonno (perché queste restano fondamentali) più cibo sano per un boost che ci permetta di fare la differenza in tutti i settori della nostra vita mattutina e non solo.
Non abusare di questi a colazione, ti fanno sentire gonfio e ingrassi

È importante però bilanciare la colazione, altrimenti si rischia di diventare un detonatore di squilibri: picchi glicemici, digestione lenta e una sensazione di pesantezza che accompagna fino a pranzo. Uno degli errori più comuni è iniziare la giornata con alimenti che sembrano leggeri, ma che in realtà combinano zuccheri semplici, farine raffinate e grassi di bassa qualità.
Se c’è un alimento che più di altri mette in difficoltà l’organismo al mattino, è proprio la brioche confezionata (e in generale i prodotti da forno industriali: merendine, cornetti pronti, biscotti zuccherati).
Il motivo è semplice e supportato da numerosi studi nutrizionali:
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sono ricche di zuccheri raffinati, che causano un rapido aumento della glicemia;
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contengono grassi saturi e oli raffinati, difficili da digerire appena svegli;
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hanno pochissime fibre, fondamentali per evitare gonfiore e rallentamenti intestinali;
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stimolano l’insulina, favorendo l’accumulo di grasso nel medio periodo.
Non è raro sentirsi gonfi per tutta la mattinata dopo una colazione di questo tipo, con una fame che ritorna già dopo due ore. Ed è proprio questo meccanismo che, nel tempo, può favorire l’aumento di peso.
Il punto non è la singola brioche, ma la ripetizione quotidiana. Una colazione sbilanciata porta a:
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maggiore produzione di insulina;
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più facilità nel trasformare gli zuccheri in grasso;
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aumento del desiderio di snack dolci a metà mattina.
Secondo diverse linee guida nutrizionali (tra cui quelle dell’Istituto Superiore di Sanità), iniziare la giornata con zuccheri semplici senza una quota proteica adeguata altera la regolazione dell’appetito. Tradotto: mangi di più, senza rendertene conto.
Colazione ideale per evitare gonfiore addominale
Il gonfiore mattutino, detto questo, non è un’impressione soggettiva. È spesso legato a fermentazioni intestinali causate da ingredienti ultra-processati, lieviti e zuccheri che l’intestino fatica a gestire appena sveglio. Chi soffre di intestino sensibile, colon irritabile o digestione lenta ne risente ancora di più. E non a caso molti nutrizionisti consigliano di evitare questi alimenti soprattutto al mattino, quando il sistema digestivo è più “pigro”.
Senza estremismi, la soluzione è orientarsi verso una colazione più semplice e funzionale. Alcuni esempi:
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yogurt naturale con frutta fresca e una manciata di frutta secca;
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pane integrale con una fonte proteica (uova, ricotta, burro di arachidi 100%);
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fiocchi d’avena con semi e frutta;
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uova abbinate a carboidrati complessi.
Non si tratta di rinunciare al piacere, ma di spostarlo. Una colazione così aiuta a sentirsi sazi più a lungo, riduce il gonfiore e mantiene stabile l’energia.





