Forse sei flexitariano e nemmeno lo sai: mangi queste cose solitamente?

Cosa mangi a colazione? E a pranzo e cena pizzichi spesso questi cibi? Forse sei fexlitariano senza nemmeno saperlo, scoprilo

flexitariano
Sei flexitariano e non lo sai? Dipende se mangi queste cose – Darino.it

Ormai non mangiamo più come una volta, in maniera totalmente casuale e disinteressata. È cambiata la nostra percezione, la nostra consapevolezza dell’alimentazione. Le nostre conoscenze. Negli ultimi anni, infatti, il tema dell’alimentazione è diventato sempre più centrale nel dibattito pubblico. Non si parla più soltanto di cosa mangiamo, ma di come e perché lo facciamo. Le scelte a tavola oggi riflettono attenzione alla salute, al benessere quotidiano, all’ambiente e, sempre più spesso, anche a una dimensione etica.

Oggi c’è la piena consapevolezza, spesso nemmeno con attenzione estrema, che nutrire il corpo in modo equilibrato resta uno dei pilastri fondamentali per stare bene. Le evidenze scientifiche lo confermano da anni: una dieta varia, ricca di frutta, verdura, legumi e cereali, aiuta a prevenire numerose patologie e migliora la qualità della vita nel lungo periodo. Organismi autorevoli come l’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolineano l’importanza di ridurre il consumo eccessivo di carne, soprattutto quella rossa e lavorata, a favore di alimenti di origine tendenzialmente vegetale.

Forse sei flexitariano senza saperlo? Cosa significa

noce di burro freddo
Cosa significa essere flexitariani – Darino.it

Capita sempre più spesso di sentirsi dire: “Mangio un po’ di tutto, ma la carne non tutti i giorni”. Oppure: “A casa cucino spesso piatti vegetali, poi se esco mi concedo altro”. Se ti riconosci in frasi come queste, potresti essere flexitariano senza aver mai usato questa parola.

Il flexitarianismo non è una dieta rigida, né un regime pieno di divieti. È piuttosto un approccio alimentare flessibile, che mette al centro i cibi vegetali ma non esclude del tutto quelli di origine animale. In pratica si mangia meno carne e si scelgono più spesso alternative vegetali e si lascia spazio alla libertà, senza sensi di colpa o schemi troppo stringenti.

Prova a pensare alle tue settimane tipo. Ti capita di consumare spesso:

  • legumi come lenticchie, ceci e fagioli al posto della carne

  • piatti a base di verdure di stagione, magari come portata principale

  • pasta, riso o cereali integrali con condimenti semplici e vegetali

  • uova, latticini o pesce, ma con moderazione

  • carne solo in alcuni giorni, magari nel weekend

I vantaggi dell’alimentazione flexitariana

Se la risposta è sì, allora il tuo stile alimentare è già molto vicino a quello flexitariano. Non per moda, ma per naturale evoluzione delle abitudini. Molte persone arrivano a questo equilibrio ascoltando il proprio corpo, cercando pasti più leggeri, digeribili e sostenibili nel tempo.

Uno degli aspetti più interessanti del modello flexitariano, inoltre, è la sua accessibilità. Non richiede stravolgimenti improvvisi, né rinunce drastiche. È un percorso graduale, spesso inconsapevole, che nasce dal desiderio di mangiare meglio senza rinunciare al piacere del cibo.

Dal punto di vista nutrizionale, invece, diversi studi indicano che ridurre il consumo di carne e aumentare quello di alimenti vegetali può favorire il controllo del peso, migliorare i parametri cardiovascolari e ridurre l’infiammazione cronica. Ma c’è anche un fattore pratico: cucinare piatti semplici, a base vegetale, è spesso più economico, veloce e adatto alla vita quotidiana. Forse sei flexitariano e non lo sai. Forse no. Non direttamente o propriamente. Quel che conta, a prescindere dalle etichette, è avere un’alimentazione sana. Prendersi cura di se stessi.

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