Quel banalissimo dolcevita sarà il capo più copiato dell’inverno 2025 (se lo abbini nel modo giusto)

Molti lo considerano il capo noioso da ufficio, ma il dolcevita sarà un protagonista indiscusso dell’inverno 2026: come abbinarlo.

Il fatto è semplice: il dolcevita non è mai passato di moda. Siamo noi che l’abbiamo trattato come il cugino timido dei maglioni, relegandolo in fondo all’armadio o infilato al volo nelle giornate stanche. Nel frattempo, però, è ricomparso negli outfit giusti: sotto cappotti puliti, con gonne morbide, con denim scuri. Ed è bastato questo per trasformarlo nel pezzo più copiato della stagione. Non perché sia una rivoluzione, ma perché – lo sappiamo – tiene insieme anche i look più confusi senza far caos.

Donna in posa con outfit cappotto e cappello nero. Dolcevita bianco
Quel banalissimo dolcevita sarà il capo più copiato dell’inverno 2025 (se lo abbini nel modo giusto) – articolofemminile.it

E infatti è ovunque. Nei feed, negli street style, nelle vetrine. I modelli panna che illuminano il viso più di un faretto, i neri sottili che sembrano una seconda pelle, i colori pieni che tirano su un outfit in tre secondi.

La verità è che il dolcevita mette ordine. Fa sembrare composti anche quando non lo siamo. Ma – dettaglio che nessuno dice – funziona solo se lo abbini con criterio. Altrimenti torna ad essere ‘quel maglioncino lì’ che indossiamo quando non abbiamo voglia di pensare.

Dolcevita o lupetto: come abbinarlo perché sembri un pezzo forte (e non un ripiego)

La base è scegliere il modello giusto. I dolcevita chiari – panna, avorio, latte – stanno bene quasi a tutti: levigano il volto e rendono curato anche un look semplice. Perfetti con cappotti cammello, blazer morbidi, jeans scuri.

Il nero resta il classico imbattibile, ma quest’inverno richiede un attimo di strategia per non perdersi nel grigiore: da solo può spegnere l’insieme, quindi va accostato a materiali che gli diano struttura, come pelle liscia, denim rigido o una gonna dritta. Bastano due texture giuste per fargli fare un salto di categoria.

Donna elegante che fuma una sigaretta. Posa con outfit cappotto e cappello nero. Dolcevita bianco
Dolcevita o lupetto: come abbinarlo perché sembri un pezzo forte (e non un ripiego) – articolofemminile.it

Se vuoi osare senza rischiare, funzionano benissimo i toni pieni: borgogna, verde scuro, marrone cioccolato. Con pantaloni a vita alta e cappotto lungo diventano immediatamente eleganti senza forzare.

I modelli più intelligenti da avere sono tre:

  • cashmere sottile, luminoso e sempre chic;
  • elasticizzato, che entra perfettamente sotto giacche e cappotti;
  • a costine, morbido ma con una forma che tiene.

Gli errori? Quelli che rovinano tutto: dolcevita troppo larghi che svuotano la figura: Il dolcevita largo è comodo, sì. Ma anche il pigiama lo è, e non per questo usciamo a farci vedere. Poi colori spenti, abbinamenti ‘tutto attillato’ che irrigidiscono e mortificano. Il dolcevita fa il suo lavoro quando crea equilibrio, non quando compete con il resto del look.

Non è un caso se anche le passerelle ne sono piene: non è il dolcevita a essere banale, è il modo in cui lo indossiamo. Quando lo scegli bene, non sembra un basic: sembra una scelta. E le scelte – soprattutto nella moda, ma vale un po’ dappertutto – diventano stile.

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