Se vuoi fare un bagno nel garage ti servono questi elementi per essere a norma di legge: i dettagli da conoscere per non avere problemi.
Il garage è uno spazio sempre più utilizzato da tantissime famiglie e non soltanto per parcheggiare la propria auto; avere un box, infatti, permette di godere di una superficie aggiuntiva nella quale riporre attrezzi e/o altri oggetti che non si usano quotidianamente, in modo di avere più spazio nell’abitazione.
Proprio per questo, sempre più persone avrebbero bisogno di installare nel garage un bagno; essendo maggiormente vissuto in molti casi (e non, appunto, semplicemente usato come parcheggio) i servizi igienici risultano molto utili in caso di emergenze, o di visita prolungata nel garage.
A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non sempre costruire un bagno in garage significa commettere un’infrazione: ci sono casi in cui si può fare, come specificato anche da una recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 3645/2024).
Quando si può costruire un bagno nel garage
Come sottolineato anche da Idealista, di per sé costruire un bagno nel garage non significa necessariamente voler cambiare destinazione d’uso allo stesso. Il cambio di destinazione d’uso va valutato caso per caso e l’installazione di un wc non è automaticamente rilevante (potrebbe esserlo nel caso in cui fossero presenti anche cucina e locali multiuso).
In ogni caso, il bagno deve rispettare le indicazioni contenute nel decreto ministeriale del 5 luglio 1975 circa le regole riguardanti altezze e aerazione, oltre al regolamento edilizio comunale. Gli impianti idraulici, gli scarichi e i wc senza scarico devono ovviamente essere in regola, oltre ad un’eventuale impermeabilizzazione delle pareti e dei pavimenti per evitare infiltrazioni.
Molto comune l’installazione di impianti di scarico attraverso sistemi con trituratore, proprio perché spesso gli scarichi principali sono distanti dal garage. Qualora necessario, occorre anche effettuare lavori di impermeabilizzazione delle pareti e dei pavimenti per evitare le infiltrazioni. Seguendo tutte le indicazioni previste dalla legge, per costruire un bagno in garage è necessario presentare la Comunicazione di inizio dei lavori asseverata (CILA) o la Segnalazione Certificate di Inizio Attività (SCIA) a seconda del comune.
Come sottolinea ancora Idealista, costruire un bagno implica spendere tra i 100 e i 300 euro per SCIA o altre variazioni catastali, oltre a diritti comunali che vanno da 50 a 200 euro. Altre spese comprendono opere murarie e arredi, che fanno lievitare ulteriormente la spesa iniziale. Se poi vogliamo cambiare destinazione d’uso al garage, si deve necessariamente aggiornare la planimetria catastale.
