Costano appena 6 euro i panettoni migliori che si trovano in commercio secondo Altroconsumo: sono economici, ma hanno un grandissimo sapore.
Il Natale, non è solo fatto dei suoi classici simboli iconici, come ad esempio presepe ed albero di Natale, ma è caratterizzato anche da tantissime delizie gastronomiche, che uniscono in una sola fusione le regioni del nord e del sud. Uno fra questi è senza dubbio il panettone, tipico di Milano, ma che ormai si mangia indistintamente in ogni parte d’Italia.

Soffice, burroso, con canditi o gocce di cioccolato, il panettone non manca mai durante le lunghe feste natalizie. In commercio c’è davvero l’imbarazzo della scelta e si possono trovare varietà di ogni tipo e di ogni prezzo. Tuttavia, per essere certi di acquistare il migliore in circolazione, è bene essere a conoscenza dell’ultima classifica stilata da Altroconsumo, dove due panettoni spiccano fra gli altri.
Coop ed Esselunga, è qui che trovi i panettoni più buoni di tutto il 2025: lo dice Altroconsumo
L’ultima analisi svolta proprio da Altroconsumo è servita a stilare una classifica dei panettoni migliori attualmente in commercio. Sono stati controllati e verificati ingredienti, sicurezza e qualità, tramite una degustazione alla cieca svolta a Bolzano, Bologna e Matera, con oltre 160 consumatori coinvolti.

Dai risultati dei test è emerso un risultato davvero incoraggiante, ossia che i panettoni migliori sono quelli a marchio Coop e Le Grazie di Esselunga. Il primo ha ottenuto un doppio titolo, ossia quello di Migliore del Test e Miglior Acquisto, mentre il secondo invece detiene il titolo di Miglior Acquisto. Il prezzo è ancora più sorprendete, appena 6 euro per entrambe le marche.
Ma quali sono i parametri su cui si è basato il test? Ovviamente a fare la differenza sono gli ingredienti, molti dei quali devono rispettare dei minimi di legge, ossia, almeno il 4% di tuorlo, il 16% di burro e il 20% di frutta. Ci sono poi le etichette, e fortunatamente i panettoni del test rispettano le informazioni obbligatorie previste dalla normativa e la maggior parte supera bene anche le verifiche sulle indicazioni facoltative.
C’è anche da analizzare la presenza di conservanti, la qualità della conservazione (numero di perossidi), l’eventuale presenza di muffe e lieviti, e la corrispondenza tra peso reale e dichiarato. E sommando tutti i punti ottenuti, si è arrivati alla classifica conclusiva che vede in vetta i due panettoni di Coop ed Esselunga.





