Napoli è considerata la culla dell’espresso e per molti lì si beve miglior caffè d’Italia. Tuttavia, è un’altra città a offrire la tazzina più buona.
Il rituale del caffè ha conquistato gli italiani tramite gli Austriaci, trasformandosi presto in un’eccellenza a Venezia e a Trieste. Dal Novecento, Napoli si è imposta come la patria dell’espresso. Per i partenopei, il caffè è un culto, da celebrare con il massimo rispetto e seguendo regole precisissime.
Anche Trieste continua da secoli a custodire un legame speciale con la bevanda arrivata dalle Americhe. Negli ultimi anni, è a Milano che il caffè si è rinnovato e modernizzato, contaminandosi con influenze internazionali e sperimentazioni. E i milanesi credono che i loro bar offrano le miscele più interessanti e appaganti.
Torino punta sull’eleganza e sul valore culturale della bevanda. Bari offre invece la sua variante più intensa e cremosa. Ed è così che diatriba si sviluppa e rinnova: dove si beve il caffè più buono in Italia? La risposta è offerta da Il Gambero Rosso. La nota istituzione editoriale e formativa dedicata alla gastronomia ha infatti selezionato le eccellenze italiane nel mondo del caffè, stilando una classifica.
In pratica, Il Gambero Rosso ha segnalato le torrefazioni che si distinguono per qualità, ricerca e rispetto della materia prima. La speciale classifica si basa su vari fattori. Come, per esempio, la qualità della tostatura, l’attenzione alla sostenibilità, l’innovazione nei processi produttivi e la valorizzazione delle origini del caffè.
La città d’Italia dove il caffè diventa prodotto di eccellenza, la classifica de Il Gambero Rosso
La classifica è interessante perché sposta l’attenzione sulla filiera produttiva, premiando chi lavora dietro le quinte per garantire un espresso di qualità superiore. E le migliori torrefazioni italiane del 2026 secondo Il Gambero Rosso sono distribuite un po’ in tutto il Paese.
Sono quindici le torrefazioni premiate. E dalla lista emerge che i poli del miglior caffè in Italia sono Napoli, Milano, Trieste, Torino e Firenze, insieme ad altre città “minori” che ospitano alcune torrefazioni premiate. La sorpresa è Brescia. Lì, infatti, secondo Il Gambero Rosso si trova la vera eccellenza con i prodotti del Caffè Aust. Al secondo posto c’è Caffè Borbone, di Napoli, il marchio che porta la cultura del caffè partenopeo nel mondo.
Al terzo posto c’è Caffè Pascucci, con sede in provincia di Pesaro e Urbini, una torrefazione premiata per la sua innovazione. Il premio per la tradizione lo vince invece il Caffè Milani Lipomo di Como. In classifica ci sono poi torrefazioni di Ragusa, Torino, Padova, Reggio Calabria, Salerno, altre di Napoli, Trieste, Pistoia, Firenze, Bologna e Messina.
