La notizia spiazzerà i clienti Carrefour: cosa hanno trovato nei mini-panettoni

Carrefour, la notizia non farà piacere ai clienti: spiacevole scoperta sui mini-panettoni per bambini. Cosa viene fuori

scoperta mini panettoni Carrefour
Mini-panettoni Carrefour, la scoperta inquietante – Darino.it

Negli ultimi anni l’attenzione dei consumatori verso ciò che finisce nel carrello è cresciuta in modo significativo, soprattutto quando si parla di prodotti alimentari destinati ai bambini. Ed è proprio da qui che nasce lo stupore – e in alcuni casi la preoccupazione – di molti clienti Carrefour, rimasti spiazzati dopo aver scoperto cosa si nasconderebbe all’interno di alcuni mini panettoni natalizi venduti nei supermercati.

A sollevare il caso è stata un’analisi approfondita su una selezione di dolci natalizi in formato ridotto: panettoncini e pandorini mini, spesso confezionati con grafiche colorate, personaggi dei cartoni animati o loghi di squadre di calcio. Immagini che attirano inevitabilmente l’attenzione dei più piccolo che ne fanno poi richiesta. E considerando un prezzo assolutamente contenuto, spesso e volentieri si finisce per accontentarli. Il problema, però, sarebbe quello che c’è dentro soprattutto a cifre così alla portata.

Mini-panettoni Carrefour, la spiacevole scoperta

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Carrefour e il caso dei mini-panettoni – Darino.it

L’indagine condotta da Il Salvagente ha messo sotto la lente 13 confezioni di dolci natalizi mini, acquistate nella grande distribuzione. Il dato che ha fatto più rumore riguarda però il panettoncino al cioccolato Carrefour, risultato tra i prodotti più critici del test. All’interno sono stati rilevati ben sette coloranti diversi, un numero considerato eccessivo per un alimento di questo tipo, soprattutto se destinato ai bambini.

La presenza massiccia di additivi e coloranti alimentari non è di per sé illegale, ma apre una riflessione sulla qualità nutrizionale di questi prodotti. In un panettone – anche in versione mini – ingredienti come burro, uova, farina e zucchero dovrebbero essere protagonisti. Invece in questo caso la formulazione appare molto più industriale, con sostanze che servono più all’aspetto e alla conservazione che al valore nutrizionale.

Non solo Carrefour: risultati mediocri anche per altri marchi

Il test non ha risparmiato neppure marchi storici. Il panettoncino con gocce di cioccolato Bauli, ad esempio, ha ottenuto una valutazione mediocre, segno che anche i nomi più noti non sono automaticamente sinonimo di ricetta equilibrata, almeno nella versione mini.

Tra i pandori analizzati, il risultato meno convincente – pur senza scendere in valutazioni disastrose – è stato quello del Dolce & Toys, un prodotto che, come suggerisce il nome, punta molto sull’aspetto ludico e sulla confezione accattivante. Ancora una volta, però, l’estetica sembra prevalere sulla qualità degli ingredienti.

Così ecco che torna al centro della questione il discorso del target infantile. Formati piccoli, prezzi accessibili e packaging colorati rendono questi dolci particolarmente appetibili per i bambini. Tuttavia, secondo l’analisi, molti di questi prodotti contengono ingredienti che favorirebbero l’obesità infantile, con un impatto non trascurabile su fegato e intestino, soprattutto se consumati con frequenza.

È qui che nasce il corto circuito: alimenti percepiti come “innocui” perché piccoli e legati alla tradizione natalizia, ma che in realtà presentano profili nutrizionali tutt’altro che consigliabili. Non si tratta di demonizzare il panettone che è una specialità assoluta delle feste, ma di osservare di quale panettone si tratta. Se uno commerciale distribuito in larghissima scala a prezzo ridotto o un prodotto di buona qualità. Ma quello Carrefour, non ce ne voglia la catena, è assolutamente sconsigliato. E lo dice Il Salvagente, sulla base di analisi condotte dal FoodLab dell’Università Federico II di Napoli.

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