Antico Vinaio, quali schiacciate hai provato ogni volta che ci sei stato? Questa nel 2017 è stata eletta addirittura come la migliore al mondo

Chi non è mai stato da Antico Vinaio almeno una volta nella vita? Anche perché ormai non è più solo un riferimento di Firenze, ma una vera e propria catena ramificatosi per fortuna in tutta Italia. E in ogni città c’è una cosa in comune: una fila spesso sconvolgente. Se molti ci sono stati più volte, tanti altri sono scappati più volti. E a malincuore considerando la bontà che fuoriesce dai prodotti. Ma le file spesso diventano davvero assurde, al limite del verosimile, il che è garanzia anche del prodotti in questione.
Chi ancora non c’è stato, che faccia un giro il prima possibile. Preferibilmente non nel weekend, non di sabato a pranzo in particolare, dove si registra il più grande boom settimanale che porterebbe a restare in fila anche più del dovuto anche se vale la pena. Compromesso accettabile per due motivi: la bontà immensa della schiacciata in questione e un prezzo, al netto anche della notorietà ormai, assolutamente proporzionato. Con meno di 15 euro mangi che è una favola in queste tappe.
Del resto nel panorama gastronomico italiano, pochi prodotti hanno saputo affermarsi con un’identità così forte da diventare un riferimento internazionale come la schiacciata dell’Antico Vinaio. Oggi il menù è davvero ricco e scatenato ma c’è una schiacciata, un classico intramontabile, che vale la pena provare appena si è di passaggio per chi non lo avesse ancora fatto.
La schiacciata che ha conquistato il mondo

Parliamo de La Favolosa, la versione più venduta in questi anni premiata addirittura come migliore al mondo nel 2017:
Dentro ci trovi:
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sbriciolona profumata
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pecorino dalla sapidità perfetta
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crema di carciofi
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melanzane grigliate
Ingredienti noti, quasi rassicuranti, ma assemblati con una precisione che ha poco a che fare con il caso. Non è un panino pieno per riempire: è pieno per emozionare. E quando lo addenti, capisci al volo perché qualcuno, da qualche parte, ha deciso che meritava il titolo di migliore schiacciata al mondo.
Perché poi, se ci pensi, il successo dell’Antico Vinaio non nasce solo dal ripieno. È una combinazione di gesti, atmosfera, tradizione e un pizzico di spettacolo. Vedi Mazzanti e il suo team che preparano panini come se fosse un direttore d’orchestra, il profumo del pane caldo che arriva sul marciapiede, le persone che commentano mentre aspettano il loro turno, ognuno convinto di aver trovato il panino definitivo.
E c’è un dettaglio che spesso viene sottovalutato. La schiacciata fiorentina non è un semplice contenitore; è parte integrante del sapore. Croccante fuori, morbida dentro, leggermente unta ma in quel modo che ti fa sentire vivo. È il tipo di prodotto che ti ricorda perché certe tradizioni non vanno toccate. C’è una cosa inoltre che anche fa la differenza: il tempo di entrare dopo aver smaltito la fila, l’attesa sarà di pochissimi minuti. La squadra è una scheggia. Il panino una bomba. E ti porterai il sapore il bocca tutta la giornata, c’è da giurarci.





