Ripescaggio carta spesa, finalmente una buona notizia per tutte quelle famiglie che non sono rientrare nella prima erogazione dell’agevolazione: ci sono ancora speranze.
Le difficoltà economiche, amplificate dall’aumento dei prezzi al consumo e dall’incertezza sul mercato del lavoro, avevano reso piú stringente la ricerca di sostegno. In questo contesto, la carta spesa rappresenta non solo un aiuto finanziario ma un vero e proprio strumento di dignità, capace di consentire acquisti essenziali nei supermercati convenzionati.

L’esclusione però, aveva prodotto un senso di frustrazione, infatti, una buona fetta di famiglie non avevano raggiunto i requisiti, altre erano rimaste in attesa per motivi burocratici. Ecco che quindi, la parola “ripescaggio” appare come un secondo giro di opportunità e fa tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che non si erano visti inseriti nella prima lista.
Carta spesa 2025, un ‘ripescaggio’ potrebbe cambiare tutto: ecco cosa sapere
Le ricariche per la Carta Spesa 2025 sono ormai state effettuate e l’intero importo pari a 500 euro, potrà essere speso per acquistare beni di prima necessità e non solo. Tuttavia, se alcune famiglie si sono viste accreditare la cifra in questione, molte sono rimaste fuori. Ma una buona notizia potrebbe cambiare tutto, infatti, potrebbe esserci una sorta di ‘ripescaggio’ che andrebbe a cambiare le carte in tavola. Ma in cosa consiste esattamente?

La prima cosa da capire, è che l’espressione “carta spesa ripescaggio” non si riferisce a una misura ufficiale, ma indica la possibilità per alcune famiglie, inizialmente escluse, di ottenere la Carta “Dedicata a te”. Le liste dei beneficiari vengono aggiornate e, grazie alle carte non ritirate o non attivate, alcuni nuclei familiari in graduatoria possono essere “ripescati”
I “ripescaggi” avvengono dopo la distribuzione iniziale della carta ai primi assegnatari. Per il 2025:
- Distribuzione: le liste dei beneficiari sono state inviate ai Comuni dall’INPS a fine ottobre 2025.
- Ritiro: la distribuzione delle carte presso gli uffici postali è iniziata a novembre 2025.
- Scadenze: i beneficiari devono effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2025 per attivare la carta. I fondi devono essere spesi entro il 28 febbraio 2026.
I fondi non ritirati o non attivati entro la prima scadenza possono essere ridistribuiti ai successivi idonei in graduatoria, ma le modalità e le tempistiche esatte di un eventuale “ripescaggio” non sono ancora state annunciate ufficialmente per il 2025. Ecco che quindi, non resta che aspettare i prossimi mesi e vedere se e chi potrebbe rientrare in questa nuova opportunità.





