Niente pizza in teglia, non voglio aspettare la lievitazione dell’impasto. Così è tutto più veloce e…posso dire? Anche più buono.
Arriva il weekend e inevitabilmente scatta quella voglia irrefrenabile di affondare i denti in qualcosa di meravigliosamente salato, caldo e filante. La pizza non può mancare. Giusto? Bene, se siamo tutti d’accordo allora possiamo proseguire. E’ il cibo consolatorio per eccellenza, che profuma di allegria e che idealmente dovrebbe concludere una giornata di assoluto relax. La mente corre subito a quel disco tondo e goloso, farcito in ogni modo possibile, il re indiscusso delle nostre serate informali.
Ma, c’è un “ma”. Chi ha la pazienza, specialmente dopo una settimana intensa, di mettersi lì a gestire bilance e impasti che devono riposare per ore, e, soprattutto, a pulire un disastro in cucina? Chi vuole aspettare che un microscopico funghetto (il lievito, lo conosciamo tutti) decida, con i suoi tempi biblici e la sua assoluta calma, che è il momento giusto per far gonfiare il nostro impasto? Io no di certo. Il sabato è per le soluzioni intelligenti, quelle che ti fanno fare un figurone ma che ti impegnano per un tempo limitato, permettendoti di goderti al massimo il tuo meritato riposo.
E’ sabato e c’è bisogno di riposare: niente lievitazione lenta, la pizza stavolta è veloce e…squisita!
Anziché lanciarmi nella complessa arte della preparazione lievitata lunga, ho pensato di prendere una scorciatoia in questo sabato di dicembre, una mossa furba. Non si tratta di rinunciare al gusto o alla morbidezza, anzi! Si tratta di ottenere il massimo risultato nel minor tempo possibile. Ho abbandonato l’idea di dover accendere il forno, di preriscaldare a temperature vulcaniche e di usare quelle teglie enormi e ingombranti che occupano metà cucina. Invece, ho puntato sull’attrezzo più semplice e onnipresente che abbiamo sul piano cottura: la padella.
Trasformeremo il nostro amico antiaderente in un micro-forno turbo, capace di regalarci delle porzioni singole e perfette di quel desiderio tondo e irresistibile che ci tormenta. E il bello è che, per ottenere la giusta sofficità e quella consistenza che fa “mamma mia, che buono!”, useremo un aiutante della panificazione rapida, un agente segreto che ci permetterà di saltare ore di attesa. Preparatevi a riscrivere le regole della cena del sabato con una tecnica che, una volta provata, non abbandonerete più. Basta chiacchiere, rimbocchiamoci le maniche per cinque minuti e poi godiamoci il meritato comfort food!
La lista degli ingredienti:
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150 grammi di farina 00 di ottima qualità, setacciata.
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Un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.
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50 millilitri di acqua tiepida.
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40 millilitri di latte (leggermente intiepidito).
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Un cucchiaio di lievito istantaneo per preparazioni da forno salate (quello che non ha bisogno di riposo).
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Un pizzico di sale fino.
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80 grammi di mozzarella fiordilatte, non troppo acquosa.
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100 ml di passata di pomodoro.
Una manciata di origano secco.
Perfetto, procediamo. Iniziate mettendo tutta la farina in un contenitore abbastanza capiente per lavorare bene. Praticate un foro centrale con un dito, come un cratere. All’interno di questo buco, versate il latte e l’olio d’oliva. Aggiungete poi l’acqua tiepida, un pizzico di sale e l’attivatore rapido per impasti salati. Iniziate subito a mescolare gli ingredienti liquidi con quelli secchi, usando un cucchiaio robusto, finché il composto non avrà assunto una forma più o meno definita.
Quando non riuscite più a lavorare con il cucchiaio, trasferite l’impasto sulla superficie di lavoro e continuate a lavorarlo per alcuni minuti. Dovrete ottenere un panetto liscio, elastico e senza grumi, che non si attacca alle dita. Prendete il matterello e, dopo aver leggermente infarinato il piano di lavoro, stendete l’impasto fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro; non dovete farlo troppo sottile né troppo spesso. Usando un coppa pasta tondo o magari un coltello, cercando di dare una forma che somigli il più possibile a una sfera.
Ora passiamo alla cottura: spennellate con un velo d’olio una padella antiaderente e mettetela a scaldare a fuoco moderato. Quando è ben calda, adagiate i dischi di impasto e lasciateli cuocere per circa cinque minuti su ogni lato. Devono prendere un bel colore dorato. Mentre le basi cuociono, preparate il condimento: in una ciotolina, unite la salsa di pomodoro, un po’ di sale e l’origano, e mescolate bene. Tagliate la mozzarella a cubetti molto piccoli e tamponateli con carta da cucina per eliminare l’acqua in eccesso; questo passaggio è fondamentale per non avere basi mollicce!
Quando le pizzette sono cotte su entrambi i lati, abbassate la fiamma. Mettete un cucchiaio colmo di salsa di pomodoro sulla superficie di ciascuna pizzetta. Distribuite i cubetti di mozzarella sopra il pomodoro e, subito dopo, mettete il coperchio sulla padella. La fase finale è la più delicata: continuate la cottura a fiamma bassissima in modo che il calore residuo sciolga la mozzarella lentamente, rendendola filante, senza bruciare il fondo. Appena il formaggio è fuso, le vostre pizzette espresse sono pronte! Servitele immediatamente, magari con un’ulteriore spolverata di origano fresco in superficie, e godetevi il vostro sabato sera senza stress e senza attese.
