Con dei piccoli accorgimenti si possono evitare questi spiacevoli inconvenienti in cucina: cosa bisogna fare di preciso coi cannelloni?
Quando si parla di grandi classici della cucina italiana, soprattutto quelli pensati per le occasioni importanti o per le domeniche in famiglia, i primi piatti al forno hanno sempre un posto d’onore. C’è qualcosa di irresistibile nell’attesa che quel magnifico strato superficiale si dori in forno, annunciando l’arrivo in tavola di una vera e propria coccola culinaria.

Non stiamo parlando di una pasta qualunque, ma di quei capolavori ripieni che richiedono tempo, dedizione e qualche piccolo trucco del mestiere per risultare davvero memorabili. Se nella tua mente c’è l’immagine di una teglia fumante e invitante con quei cilindri di pasta ripiena e avvolti da un condimento cremoso, sappi che sei sulla strada giusta. Tuttavia, tra l’idea e la realizzazione pratica, c’è un passaggio fondamentale dove si annidano le insidie. Quante volte quel sogno si è scontrato con una realtà un po’ troppo asciutta, dove la pasta risulta dura sui bordi e il ripieno non è amalgamato come dovrebbe? È un rischio comune, specialmente quando si preparano piatti così ricchi e strutturati. Ma non temere! È assolutamente possibile evitare la delusione di un piatto che, pur buono, risulta secco.
Diciamo basta ai cannelloni che si aprono: questi semplici consigli aiutano tantissimo
Non abbiamo bisogno di ingredienti magici. Con questi semplici accorgimenti i cannelloni saranno così succulenti da sparire in un lampo, lasciando i tuoi ospiti a chiedere il bis. Non sottovalutare l’importanza di ogni singola fase, perché anche un piccolo dettaglio può fare la differenza tra un piatto ordinario e uno straordinario.
Dunque, vediamo i passaggi che devi seguire per assicurarti un risultato finale degno di un applauso.
La prima scelta che devi affrontare riguarda la base del piatto: la sfoglia. Indubbiamente, la pasta fresca, e ancora di più quella preparata in casa con uova fresche, è la soluzione migliore e più gratificante. Se hai familiarità con la preparazione della sfoglia all’uovo (quella che usi per le lasagne), puoi ritagliare dei rettangoli perfetti per essere farciti e arrotolati. Se invece il tempo stringe e vuoi semplificare, il banco frigo del supermercato ti offre ottime sfoglie fresche già pronte, permettendoti di saltare la parte della preparazione dell’impasto.

Se hai optato per la pasta fresca, che tu l’abbia comprata o tirata a mano, puoi passare a fare una rapida sbollentatura. Attenzione, non parliamo di cottura completa! Devi immergere i fogli di pasta in acqua bollente per non più di un minuto. Subito dopo, estraila con una schiumarola e trasferiscila immediatamente in una ciotola capiente riempita di acqua fredda. Questo bagno freddo ha un doppio scopo: interrompe la cottura all’istante e ti permette di maneggiare la pasta senza scottarti le dita mentre la farcisci. Sempre aiutandoti con la schiumarola, stendi poi la pasta su un vassoio o un piatto coperto da un panno da cucina pulito. Farcisci un rettangolo per volta, chiudilo delicatamente ad involtino e mettilo da parte.
Per assicurare umidità, sapore e, soprattutto, per evitare che la pasta si indurisca durante la permanenza in forno, l’utilizzo della besciamella è imprescindibile in ogni primo al forno che si rispetti. Sebbene quella già pronta sia comoda, prepararla in casa regala un gusto e una consistenza ineguagliabili. Per una preparazione standard, le proporzioni classiche sono:
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50 grammi di burro
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50 grammi di farina
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500 ml di latte
È una buona idea preparare questa salsa in anticipo e utilizzarla solo quando sarà ben fredda.
Infine, passiamo all’assemblaggio nella teglia. Consiglio: non usare la carta forno. Devi creare una base protettiva con un generoso strato di sugo o di besciamella spalmato in modo uniforme sul fondo. Disponi i cannelloni uno accanto all’altro, cercando di farli stare ben aderenti. È importante scegliere una teglia che li contenga perfettamente, senza lasciare troppo spazio vuoto. Se sono troppo larghi, il condimento ai lati rischia di seccarsi eccessivamente; se sono troppo stretti e devi fare più strati, la cottura non sarà uniforme. Devono essere “stretti come in un abbraccio”, così da mantenere l’umidità reciproca.
Dopo averli posizionati, copri l’intera superficie con il condimento rimanente, concludendo con una ricca spolverata di parmigiano grattugiato e qualche piccolo fiocco di burro. Inforna il tutto in forno già caldo a 200 °C per circa 25 minuti. Il piatto sarà pronto quando vedrai formarsi una deliziosa e dorata crosticina in superficie.





