Un raviolo così si beccherà almeno un quarto d’ora d’applausi a tavola a Natale: ti svelo l’ingrediente speciale

Vi è mai capitato di ricevere applausi quando portate un piatto in tavola? Emozione indescrivibile. E con questo piatto potreste riuscirci.

C’è poco da fare: la cena della Vigilia porta con sé un carico di aspettative incredibile. C’è la voglia di rispettare le usanze di famiglia, ma anche quel desiderio di stupire i commensali con qualcosa di mai provato prima. Tuttavia, non serve trasformarsi in chef di fama mondiale per lasciare tutti a bocca aperta; il segreto per il successo in queste festività spesso sta tutto nel saper bilanciare consistenze diverse e nell’inserire quel dettaglio inaspettato che nessuno si aspetterebbe di trovare sotto il velo della pasta fatta in casa.

ravioli di pesce
Questi ravioli ti faranno ricevere un lungo applauso a Natale – darino.it

Mentre tutti si aspettano le solite portate viste e riviste, voi potreste servire un capolavoro in cui si sente la sapidità del mare. Proprio così, i ravioli di pesce possono diventare il primo piatto che stupisce tutti gli ospiti: amici, parenti, famiglia e…anche suocere.

Ricetta per i ravioli di mare: perfetti sia per il 24 dicembre a cena che per il 25 dicembre a pranzo

Mettersi ai fornelli (con amore) è semplicemente un modo per dimostrare affetto ai propri cari attraverso la cucina. Si può trasformare in questo modo una serata speciale in un ricordo indelebile grazie a un primo piatto che parla di mare, di cura e di una piccolissima, geniale intuizione che farà chiedere a tutti il bis. Questi sono gli ingredienti di cui avrete bisogno:

  • 300 g di farina 00

  • 3 uova fresche (temperatura ambiente)

  • 200 g di salmone affumicato

  • 250 g di formaggio spalmabile o ricotta ben sgocciolata

  • Uno spicchio d’aglio e un pizzico di aglio in polvere

  • Prezzemolo fresco tritato finemente

  • Sale e pepe quanto basta

  • Olio extravergine d’oliva

  • 15-20 pomodorini ciliegino per il sugo

  • Qualche foglia di basilico profumato

Iniziate dedicandovi alla sfoglia: create la classica fontana con la farina e versate al centro le uova con un pizzico di sale. Impastate finché il panetto non risulterà liscio e setoso, poi lasciatelo riposare avvolto nella pellicola.

Nel frattempo, occupatevi del cuore del raviolo: scaldate un filo d’olio con l’aglio in una padella e fate saltare il salmone a pezzetti per un paio di minuti, giusto il tempo di ammorbidirne le fibre e mitigarne l’affumicatura. Trasferite il pesce in un mixer insieme al formaggio cremoso, all’aglio in polvere e al prezzemolo, frullando il tutto fino a ottenere una mousse densa e omogenea.

salmone in padella
Bisogna far saltare un po’ il salmone in padella per poi utilizzarlo per questa ricetta – darino.it

Stendete la pasta in sfoglie sottilissime e distribuite dei piccoli mucchietti di ripieno ben distanziati; coprite con altra pasta e sigillate con cura i bordi per evitare fuoriuscite.

Per il condimento, fate appassire i pomodorini tagliati a metà in un tegame con olio e aglio, mantenendoli integri e vivaci. Tuffate i ravioli in acqua bollente salata e, non appena salgono a galla, saltateli delicatamente nel sughetto di pomodoro, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura per legare i sapori. Servite con una foglia di basilico fresco per un tocco cromatico e aromatico irresistibile.

Portare in tavola un piatto del genere significa regalare un’emozione autentica, fatta di semplicità e ricercatezza allo stesso tempo. Vedere i volti soddisfatti dei vostri ospiti sarà il regalo più bello di questo Natale.

Ti consiglio anche un vino da abbinare a questo piatto

Per accompagnare degnamente un primo così raffinato, il mio consiglio è quello di puntare su un Vermentino di Gallura DOCG Superiore.

Si tratta di un bianco sardo dotato di una struttura importante e di freschezza, capace di ripulire il palato dalla cremosità del formaggio senza lasciarsi sovrastare dalla nota decisa del salmone affumicato. Le sue tipiche sfumature minerali e i sentori di macchia mediterranea si sposano a meraviglia con quella macchia di pomodorini, creando un contrasto armonico che eleva l’intero pasto.

In alternativa, se preferite restare su territori più settentrionali, un Gewürztraminer dell’Alto Adige potrebbe essere una scelta azzeccata: le sue note aromatiche e speziate esaltano in modo incredibile l’ingrediente speciale del ripieno, rendendo ogni sorso un’esperienza indimenticabile.

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