Coscette di pollo, “non ti sono mai venute così buone”. Beh, è bastato fare questo a fine cottura

Piccolo passaggio che però cambia tutto con le coscette di pollo: è il trucco per renderle irresistibili. Tutti vorranno sapere come hai fatto.

E’ un vero dispiacere quando prepari quel classico piatto che piace a tutti, magari un arrosto che profuma di buono e riempie la casa, eppure… c’è sempre un dettaglio che non torna. Quella consistenza che manca, quel sapore che non esplode come dovrebbe. Eppure sei stato scrupoloso con i tempi o la temperatura…il risultato è “buono”, ma non “spettacolare”.

coscette di pollo con patate al forno
Il trucco per cuocere alla perfezione le coscette di pollo con patate – darino.it

Ti assicuro che la differenza tra il semplicemente buono e il memorabile spesso non sta nella fase di preparazione, ma in un paio di passaggi che possono sembrare quasi insignificanti.

Coscette di pollo mai avute così buone, bastano un paio di passaggi

Da questo momento in poi, il tuo pollo non sarà più lo stesso, e ti basterà un accorgimento alla fine per trasformare un semplice secondo in una vera esclamazione di gioia.

Le coscette di pollo al forno con patate sono senza dubbio un comfort food senza tempo, che spesso però pecca in croccantezza o succosità. Non è così? Beh, è chiaro che se pensi sia sufficiente mettere tutto in teglia e infornare, ti sbagli. La perfezione si nasconde nei dettagli.

Ecco cosa ti serve per circa 4 persone:

  • Fusi di pollo (circa 8 pezzi)

  • Patate (stessa quantità in peso dei fusi)

  • Paprika (un paio di cucchiaini, scegli se dolce o piccante)

  • Rosmarino (qualche rametto fresco)

  • Timo (qualche rametto fresco)

  • Olio extra vergine d’oliva (q.b.)

  • Sale fino (q.b.)

  • Pepe nero (q.b.)

Per iniziare, lava e asciuga i tuoi fusi di pollo, trasferiscili in una pirofila e condisci con un giro d’olio, sale e pepe. Passiamo alle patate: sbucciale, tagliale a spicchi grossolani (circa 8 per patata) e mettile su una teglia coperta di carta forno. Condisci anche loro con olio, sale e pepe. Ora unisci le cosce alle patate, spargi in maniera generosa il timo e il rosmarino, e dai l’ultimo tocco con una bella spolverata di paprika. Metti tutto in forno statico, già caldo, a 230° per 40 minuti. Dopo 20 minuti, ricordati di girare i fusi e mescolare le patate per garantire una cottura uniforme.

E ora, veniamo al punto chiave, quello che ti farà dire: “ecco cos’è mancato finora!”. Allo scadere dei 40 minuti, il pollo sarà cotto. Ecco, se la pelle non ha ancora raggiunto quel colore ambrato e quella croccantezza sonora che tanto desideri, c’è un trucco da professionisti: per gli ultimi 2-3 minuti di cottura, cambia la modalità del forno! Attiva la funzione grill, ma stai con gli occhi incollati al vetro (è un modo di dire, ovviamente!).

manopole del forno
Come attivare la funzione “grill” del forno – darino.it

Questo shock termico finale darà una sferzata alla pelle senza seccare l’interno. E subito dopo? Non affrettarti a portare in tavola. Togli la teglia dal forno e lascia riposare il pollo per un buon lasso di tempo, diciamo tra i 5 e i 10 minuti, prima di servirlo. Questo periodo di riposo permette ai succhi interni di distribuirsi uniformemente nella carne, impedendo che escano tutti in una volta al primo taglio. Risultato? Una carne incredibilmente più tenera e succosa di quanto tu abbia mai ottenuto.

Quindi, non è una questione di ingredienti segreti o tecniche difficili, ma di un paio di passaggi finali eseguiti con consapevolezza. La crosta super croccante data dal grill e la carne succosa garantita dal riposo renderanno questo piatto un successo assicurato, tanto che ti chiederanno la ricetta.

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