Possiamo dire addio al solito salmone secco e stopposo quando lo cuociamo sulla piastra. Questa marinatura è favolosa.
Il salmone ha senza dubbio un sapore caratteristico e poi la sua versatilità, diciamolo chiaramente, lo rende un secondo sempre sfizioso. Attenzione, però, perché chi lo cucina alla piastra deve fare i conti con una piccola insidia: il rischio che diventi stopposo.

Essendo un pesce dalle carni grasse e delicate, il calore diretto e intenso della ghisa può asciugarlo rapidamente, trasformando un potenziale piatto gourmet in un boccone difficile da deglutire. È proprio qui che entra in gioco l’importanza fondamentale della marinatura.
Il salmone dev’essere marinato in questo modo: sarà un capolavoro
Tecnicamente, con la marinatura andiamo a creare una vera e propria barriera protettiva che preserva l’idratazione naturale delle fibre. Una buona emulsione acida e aromatica permette di intenerire il filetto prima ancora che tocchi la fonte di calore, garantendo quel risultato succulento che cerchiamo ogni volta che mangiamo pesce al ristorante. Sì, il salmone cucinato da voi, a casa, non avrà nulla da invidiare a quello dei cuochi professionisti.

La chiave sta tutta nel riposo dei filetti di salmone in una marinatura ben studiata. Questa tecnica non solo esalta le proprietà organolettiche del pesce, ricco di grassi nobili come gli Omega-3, ma lo rende anche incredibilmente profumato.
Gli ingredienti di cui avrai bisogno:
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Tranci di salmone: 4 pezzi (preferibilmente con la pelle)
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limoni freschi: 2
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vino bianco secco: un piccolo bicchiere
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olio EVO di qualità: 4 cucchiai abbondanti
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aromi: uno spicchio d’aglio, foglie di alloro e una spolverata di timo secco
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condimenti: sale e pepe nero quanto basta
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contorno suggerito: insalata fresca
Adesso vediamo come si prepara:
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In un contenitore di vetro o ceramica, versate l’olio extravergine d’oliva. Aggiungete il succo spremuto di un limone e il vino bianco. Inserite quindi l’aglio schiacciato, l’alloro e il timo per infondere i loro oli essenziali.
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Aggiustate un po’ di sale e pepe, mescolando tutto con una forchetta o un cucchiaio finché i liquidi non saranno ben amalgamati.
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Adagiate il pesce in una teglia piana e irroratelo completamente con il composto appena pronto. Sigillate il tutto con la pellicola e lasciate che il frigorifero faccia il suo lavoro per circa 30 minuti.
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Scaldate una griglia finché non diventa rovente. Prelevate il salmone e posizionatelo sulla piastra partendo dal lato della pelle. Lasciate cuocere per 4 minuti senza muoverlo: la pelle diventerà croccante e proteggerà la polpa.
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Girate i filetti con estrema cura e completate la cottura per altri 4 minuti sul lato opposto. Una volta pronti, serviteli immediatamente decorando con fette di limone fresco e un letto di insalata croccante.
Non è così difficile, vero? A volte, basta un tocco per trasformare un piatto “triste”, come del salmone secco, in qualcosa di succulento e invitante.





